1° Convegno Nazionale in memoria di Francesco Simeti, maestro del laboratorio dell’Immaginario – “Campi di sviluppo dell’Immaginario, Psicoterapia, psicopedagogia, educazione”
21 Ottobre 2018Corso di aggiornamento – “Psicopatologia forense in ambito familiare: civilistico – penalistico – canonistico”
1 Novembre 2018La Psicoterapia con l’Esperienza Immaginativa (Passerini 2009) è un modello psicodinamico inquadrabile nella concezione duale (Ales Bello, Manganaro 2012): corpo, psiche e spirito. Durante la seduta di esperienza immaginativa, il paziente, grazie al raggiungimento di una condizione di “acriticità”, evoca una narrazione immaginativa, a partire da un’immagine simbolica proposta dall’analista. E’ una via maestra di accesso a vari livelli della coscienza: conflittuale, energetico, Trascendente. L’incontro con la Neuro-estetica (Passerini, De Palma 2016) ha permesso di utilizzare alcune opere d’arte (dipinti e poesia) come via di attivazione dell’Esperienza Immaginativa. Il processo che scaturisce dalla creatività della narrazione permette di vivere il senso estetico del bello, che può favorire il senso estatico dell’elevazione. Movimento interiore dal quale non è esclusa la corporeità come via di conoscenza dello spirito. L’analisi hyletica (Ales Bello 2016) è una ulteriore chiave di lettura che permette di cogliere, all’interno del racconto simbolico, l’energia della materia, che attraverso l’immaginazione mette in contatto con la psiche e con lo spirito (trascendenza) (Passerini 2015). Un caso clinico illustrerà come attraverso la produzione immaginativa di un paziente psicosomatico si è passati dal blocco nella fisicità, allo spirito e alla psiche.
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190513_Salamanca_Sintesi_Higlights.pdf