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Presentazione

A causa della minaccia di rottura dell’Io, lo psicotico è colui che perde l’accesso al suo mondo fantasmatico originario e deve a volte far ricorso al delirio come modo di spiegazione del mondo, come modo di creazione di una nuova realtà. La “scissione verticale” dell’Io psicotico, con la conseguente frattura tra realtà interna ed esterna, causa un vacillare delle percezioni nella loro concretezza e nella loro significazione. L’approccio terapeutico alla psicosi, attraverso l’uso dell’Esperienza Immaginativa permette al paziente di rendere “l’inimmaginabile delirante” in una esperienza narrativo affettiva più condivisibile, dove il “non immaginare nulla diventa immaginare malgrado tutto” (Huberman 2003). La potenzialità dell’immaginario ci permette di affrontare la dissonante esperienza della dissociazione e di restituire, nel limite del possibile, un’esistenza dotata di senso.

• Il tempo spezzato, il tempo confuso. L’esperienza delirante nella visione cinematografica (M.Talamoni*)
• Il realismo primario tra fantasia, sconfinamento e delirio (A.Passerini**)
• Visione del film Spider (regia di D.Cronenberg, 2002)
• Esposizione di concetti teorici e discussione