Seminario: “Esperienza Immaginativa e Neuroestetica”
11 Dicembre 2015Convegno: “Spiritualità e Psicoterapia: l’immaginario nelle fedi Monoteistiche”
16 Aprile 2016All’interno della Settimana Mondiale del Cervello, la Brain Awareness Week(BAW 2016) promossa dalla prestigiosa DANA Foundation,le seguenti istituzioni accademiche e culturali italiane: l’APRA,la EURela S.I.S.P.I.afferenti alle città di Romae Milanohanno il piacere di presentare un pomeriggio di riflessione interdisciplinare con esperti in neuroscienze, neurochirurgia, psichiatria, psicoterapia, arte, filosofia e neurobioetica, dal titolo:
Neuroestetica: bellezza e cervello.
La percezione estetica secondo un approccio interdisciplinare tra neuroscienze, psicoterapia, filosofia e teologia
L’evento, in programma per sabato 19 marzo 2016, ore 15:30-19:30 presso la SISPI a Milano, Via C. Menotti 11,verrà presentato in anteprima a Roma giovedì 10 marzo 2016, ore 15:00-19:00 presso l’APRA, AULA MASTER (1° piano) di Via degli Aldobrandeschi, 190 – 00163 Roma.
Questo convegno BAW nasce dalla linea di ricerca sulla neuroestetica che il Gruppo di Neurobioetica (GdN) dell’APRA in collaborazione con la S.I.S.P.I. sta portando avanti in quest’anno 2015-2016 (settimo anno dalla costituzione del GdN). Sin dal 2012 il GdN e la S.I.S.P.I. organizzano eventi all’interno della Brain Awareness Week.
Il GdN si inserisce all’interno dell’Istituto di Scienza e Fede dell’APRA e della Cattedra UNESCO in Bioetica e Diritti Umani di Roma.
Bellezza e cervello, mondo dei valori e realtà organica. A detta di Semir Zeki, noto esperto di neuroestetica, da sempre interessato ai rapporti tra arte e neuroscienze e fondatore nel 2001 a Berkeley in California, dell’Istituto di Neuroestetica, “la creatività e l’immaginazione sono attributi di cui ogni cervello è in vario grado miracolosamente dotato, e che in vario grado esprime nelle sue attività. La creatività è, per così dire, la strategia del cervello per supplire ai propri limiti”.
Per approfondire e chiarire i contenuti diqueste affermazioni, i membri del Gruppo di ricerca in Neurobioetica hanno voluto, per quest’anno, organizzare un convegno all’interno della Settimana Mondiale del Cervello promossa dalla DANA Foundation.
L’approccio interdisciplinare alla percezione e al senso artistico (neuroestetica) è una delle contemporanee frontiere della neuroetica che approfondisce i rapporti tra arte e scienza, in particolare, tra arte e neuroscienze e psicoterapia. In effetti, lascoperta della specializzazione funzionale del “cervello visivo”, ha indotto a considerare la visione come un processo attivo e dinamico. Da questo scaturisce il concetto di visione come ricerca fisiologica dell’essenziale. Secondo Semir Zeki, la bellezza è nel cervello di chi guardaeil cervello è un artista e l’artista è un neuroscienziato.L’arte, inoltre, entra nella psicoterapia clinica come valido mezzo d’accesso a strati profondi della coscienza.
Questo convegno interdisciplinare sulla neuroestetica vuol raccogliere una visione neurobioetica integrale su questa questione.Oltre alle basi neuroanatomiche e neurofisiologiche della percezione artistica, alla clinica psicoterapeutica che impiega le opere d’arte, ci si apre alla visione filosofica e teologica del senso del bello, della bellezza che la persona umana esperisce attraverso le sue dimensioni costitutive.